Partiti come un comunissimo gruppo indie-rock, oggi i Faint sono approdati al synth-pop, quello reso grande da gruppi come Depeche Mode(http://www.depechemode.com/), Soft Cell Ultravox(http://www.ultravox.org.uk/ ). Dopo un'attesa di quattro anni esce Fasciinatiion, per la Blank.wav, etichetta di proprietà degli stessi Faint, un album nel quale la band sembra ripercorrere tutti i sentieri già esplorati nei lavori preecedenti. Nel complesso il disco risulta quindi abbastanza prevedibile, sebbene si rintraccino delle note interessanti in “Psycho”, “Mirror Error” e “Forever Growing Centipedes”.
Il gruppo quindi è finalmente riuscito a trovare la sua dimnsione, a capire che tipo di musica intende fare, ma sembra ora limitarsi a produrla meccanicamente, compieno lo stesso errore che già era stato dei REM(http://remhq.com/index.php).
La qualità della musica dunque c'è, ciò che manca è la spinta creativa.
I Faint saranno in Italia per due concerti, il 28 novembre a Milano al Circolo Magnolia e il 29 novembre a Bologna al Covo Club.