martedì 11 ottobre 2011

Trovare l'origine della calvizie per risolvere il problema

Come si sente spesso a detta della psicologia “per affrontare un problema è necessario, trovarne prima l'origine" ed anche per quanto concerne la calvizie il discorso non cambia infatti un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto il gene in grado di influenzare la crescita dei capelli. Il gene è situato sulle cellule dei follicoli piliferi e prende il nome di P2RY5, in caso di calvizie esso risulta inattivo. Contemporaneamente allo studio di questo gene è stata evidenziata negli Stati Uniti una molecola in grado di riattivare il funzionamento del P2RY5 con conseguente ricrescita dei capelli. Grazie all'unione dunque tra Scienza Genomica e medicina rigenerativa unite in un solo protocollo medico non chirurgico si è trovata un'alternativa all'autotrapianto capelli ovvero la bSBS™ la terapia più completa del settore. In pratica oppure di intervenire chirurgicamente contro la calvizie si interviene una terapia che aizza la riattivazione del gene della crescita di capelli. Con questo tipo di terapia, l'unica non chirurgica nel campo delle calvizie, viene bloccata l'eccessiva caduta dei capelli, si istiga la ricrescita e si favorisce il naturale riequilibrio del sistema metabolico e ormonale. Sebbene al momento le tecniche di trapianto portino ottimi risultati sappiamo bene che non sono una soluzione al problema ma una semplice copertura, invece per mezzo di la tecnica bSBS™ si parte come detto prima dall'origine del problema cercando di risolverlo definitivamente. L'azione della terapia bSBS™ è duplice in quanto favorisce la massima rigenerazione follicolare e vascolare, analizza ed stabilisce selettivamente le possibili cause della tua calvizie, per fare in modo da setacciare la terapia più adeguata al singolo caso.

Nessun commento: