martedì 6 marzo 2012

Maternità: una cura per la sclerosi multipla?

Nel nostro paese sono circa 63mila le persone afflitte da sclerosi multipla su tutto il territorio nazionale. La sclerosi multipla è una patologia neurodegenerativa cronica che apporta danni alla mielina, la guaina che ricopre i neuroni. Sino ad oggi le cause di questa patologia non sono ancora del tutto conosiute, quantunque la ricerca abbia fatto tanti passi in avanti sia nella ricerca che nella cura sclerosi multipla. I dati ricavati dalle ultime ricerche effettuate hanno evidenziato come la sclerosi multipla colpisca in maniera maggiore le donne rispetto agli uomini. La buona notizia per il gentil sesso è che la gravidanza blocca la malattia, o meglio è un momento in cui la patologia concede una sorta di tregua all’organismo fino a scomparire nel corso dei 9 mesi. Al momento la ricerca scientifica sta cercando di appurare quali siano le ragioni di questo fenomeno, soffermandosi anche sui meccanismi che danno vita e controllano l’evoluzione della malattia. Se si riuscisse a scoprire di più in molti ritengono che si potrebbe aprire la strada a medicine che potrebbero controllare lo sviluppo della malattia. La campagna aperta dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), Gardenia Aism, in piazza dal 20 febbraio all’11 marzo ha proprio come scopo quello di raccogliere fondi per aiutare la ricerca scientifica del centro di riferimento per la sclerosi multipla del Piemonte dove una squadra di medici ha già individuato sette geni coinvolti nel processo di adattamento immunologico materno e di successiva scomparsa della patologia nel corso della maternità. Molti sono i modi per aiutare la raccolta fondi per la ricerca contro la sclerosi multipla; si può donare via sms oppure acquistare il 3 e 4 marzo una gardenia Aism in una delle 3000 piazze convenzionate.

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